L’efficienza del sistema ibrido

Ho acquistato, un po’ per curiosità , l’ultima compatta a pellicola prodotta da Nikon nel lontano 2003, il modello  Nikon Lite Touch 150 ED, con uno zoom 38-150mm , con costosi elementi asferici e lenti a bassa dispersione ED. Qui sotto la vedete nel mezzo alle sue lontane cugine di sangue blu  Nikon28ti e Nikon35ti , i due riferimenti di categoria….

 

La famiglia di compatte superzoom Nikon Lite Touch , con ottiche miniaturizzate che si acquistavano per poco meno di 300 euro nel 2003 , adesso si trovano sul noto sito di aste ebay a cifre ridicole, circa una ventina di euro, ma ne ho visti alcuni modelli molto simili , con zoom fino a 130mm o 120mm anche a 5 euro.

Il problema di queste macchinette è sicuramente la complessità della miniaturizzazione dello schema ottico e quindi la sua scarsa luminosità. Nel manuale di istruzioni venivano direttamente consigliate pellicole a 400 asa… ma facendo due conti, visto che avremo a che fare con diaframmi che vanno da F5.6 a 38mm  a F12 alla massima estensione 150mm, è facile intuire che con 400 asa saremmo sempre al limite del mosso.

La piccola compatta ha un altro piccolo problema che deriva dal suo lettore di codice DX delle pellicole,  incorporato… non ha la compensazione dell’esposizione… quindi essendo completamente automatica non è possibile sottoesporre le pellicole più comuni da 400 e da 200 asa per diminuire i tempi di scatto…  per ovviare a questo basterà modificare manualmente i codici DX delle pellicole seguendo questo schema … vi basterà grattar via la vernice con un temperino o aggiungere un pezzo di nastro adesivo a seconda del tiraggio che vorrete effettuare.

 

Create le pellicole “dopate”  non ho avuto problemi in fase di scatto e nonostante il tiraggio  il risultato è stato più che soddisfacente, anche a 150mm …

ecco alcuni esempi di rollei retro 400s tirata a 1600 asa e sviluppata in rodinal 1+25 20 min . Alcuni di questi scatti sono stati effettuati a 150mm F12 , come il primo delle balle di fieno…

 

Le pellicole sono state sviluppate e scansionate nel nostro laboratorio con uno scanner Noritsu che ha una risoluzione effettiva di 24 mp.

Come potete vedere anche con una piccola compatta a pellicola e un po’ di iniziativa si riescono ad ottenere risultati  che lasciano per lo meno riflettere sul potenziale del sistema ibrido pellicola e scansione professionale.

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